Ossia, come mi guadagno da vivere

Computer

Blog!

 
Ebbene sì, ho iniziato a tenere un blog anch'io. Si tratta di un blog tecnico in cui scrivo quello che scopro durante le mie peripezie tra una tecnologia SW e l'altra. Sono convinto che a mesi di distanza mi servirà anche per ricordarmi tante informazioni che altrimenti sarebbero andate perse nella (s)memoria. Se poi fosse utile anche a qualcuno, tanto meglio. Ecco perché ho deciso di scriverlo in inglese. Se ci siete, lasciatemi un commento. Mi trovate a Il connettivo.
E perché si chiama cosí? Portate pazienza ancora un po' e lo scoprirete.

Lascio qui sotto il materiale precedente in italiano, dopo il CV.

CV

 
Ho iniziato ad interessarmi di computer quando avevo 16 anni. Ero stato colpito dalla pubblicità di un coso nero quadrato, con tastiera a sfioramento, che costava centomila lire, aveva un kilobyte di memoria e si chiamava Sinclair ZX81. Convinsi i miei a comprarmelo e nel giro di qualche giorno divorai il manuale di programmazione incluso nella scatola. Avevo finalmente deciso cosa avrei fatto dopo il liceo: informatica.

A Informatica (che all'epoca si chiamava ancora Scienze dell'Informazione e durava 4 anni) diedi gli esami con alterne fortune (molto bene quelli di informatica propriamente detta, cosí cosí gli altri) e alla fine ne uscii con un ragionevole 100 su 110. Nel frattempo avevo trascorso ore ed ore nei laboratori a fare il tutor, ossia programmare su Unix creando il software che più mi andava e scorrazzare per Internet, che all'inizio degli anni '90 voleva dire usare email, FTP, Telnet, Usenet, IRC e Gopher (il Web non c'era ancora). In compenso dovevo dare una mano a chi stava imparando Unix e la programmazione. Uno scambio vantaggiosissimo, grazie al quale ho imparato tante cose e ho potuto trovare un lavoro molto facilmente.

I primi anni di lavoro li ho passati in Etnoteam, una società di italiana consulenza. All'inizio facevo né più né meno il programmatore, un'attività oggi non molto pagata ma pur sempre la più divertente tra tutte quelle che ho fatto: non c'è nulla che dia soddisfazione come vedere che sullo schermo prima era vuoto ora appare quello che vuoi e per di più fa esattamente quello che gli hai detto di fare; e sullo schermo di cose se ne possono fare un bel po'.

Verosimilmente come programmatore feci una buona riuscita perché pian piano iniziarono ad affidarmi la responsabilità di progetti sempre più grandi finché iniziò pian piano la grande ascesa di Internet e quei pochi che avevano studiato per conto loro il Web si trovarono improvvisamente in prima linea. Furono anni abbastanza intensi dove si fecero parecchi progetti con tanti clienti diversi. Le aziende come la mia nel giro di pochi anni misero on-line l'Italia, e non è un modo di dire.

Da un po' avevo di nuovo cambiato ruolo e mi occupavo di technology scouting, che comprendeva la selezione dei fornitori e il kick-off dei progetti in cui usavamo le tecnologie di quelli con cui avevamo stretto delle partnership, quando proprio nel momento di massima espansione della bolla Internet mi arrivò un'offerta da un'azienda semisconosciuta, H3G. Si trattava dell'operatore mobile ora conosciuto come 3. Accettai e mi trovai a mettere in piedi le piattaforme di streaming audio/video e file transfer verso i videofonini. Fu un gran bel periodo che durò fino a dopo il lancio dei servizi commerciali quando l'enfasi sullo sviluppo software diminuì. A quel punto diventò tutto molto più tranquillo e poco dopo passai in Esercizio, a dare una mano a far funzionare giorno per giorno tutto quello che avevamo costruito in precedenza. Confesso che dopo un po' di disappunto (sviluppare è molto più divertente) devo riconoscere che un anno o due in esercizio farebbe bene a tutti gli sviluppatori perché si imparano tante cose che sarebbe utile sapere mentre si progetta. Per contro, anche chi fa manutenzione dovrebbe trascorrere un periodo in sviluppo per capire come mai dall'altra parte alle volte arrivano sistemi ingestibili e le fix sono spesso in ritardo rispetto alle necessità

Il capitolo successivo della storia riguarda l'affitto di tutta l'area tecnica di H3G (informatica, rete telefonica, personale, etc.) ad Ericsson. Mansioni, scrivanie e stipendi sono rimasti gli stessi e quindi ancora per un bel po' ci siamo sentiti più H3G che svedesi, tanto più che in definitiva l'unico cliente di peso era l'azienda da cui provenivamo. Proprio a fine 2006 sembrava essere all'orizzonte qualche novità positiva, ma ormai era tardi e stavo per partire per una nuova e più grande avventura.

Dopo l'estate 2007 i progetti iniziano a concretizzarsi. Il primo ad andare sul mercato è SkipperMania, un gioco di carte collezionabili ambientato nel mondo della vela. Anche altri progetti di tutt'altro tipo sono però in dirittura d'arrivo e conto di linkarli qui presto.

Se siete curiosi di sapere i dettagli di questa storia, chiedetemi un CV scrivendomi a paolo at paolomontrasio.com oppure cercatemi su Linkedin.

Prima del blog

 
Checkout di un singolo file in CVS
Con CVS si può fare il checkout di una directory, ma non di un singolo file; e allora come si recupera dal repository il file che abbiamo pasticciato e che non sappiamo più rimettere a posto? C'è un trucchetto che riporto qui anche a mio beneficio perché ormai ho perso troppo tempo, troppe volte, a googglarlo avendolo dimenticato tra una necessità e l'altra.

mkdir /tmp/cvs-single-file
cd /tmp/cvs-single-file
cvs co app/dir/file
ls -l app/dir/file

Ed eccolo qui!

JourneySat
Mentre nell'estate del 2005 ero in vacanza in Messico mi venne l'idea di usare Google Maps per costruire il mio diario di viaggio. Al ritorno mi misi a scrivere del software e il risultato è questo. Successivamente sistemai un po' il codice, scrissi della documentazione e lo pubblicai su Sourceforge con il nome di JourneySat. Se volete farvi anche voi un sito come il mio del Messico potete scaricare da lí tutto il necessario. Se vi servirà qualche spiegazione mandatemi una mail.

Come inserire un link a una radio Shoutcast in una pagina web quando il webserver non supporta il corretto Content-Type per le playlist Shoutcast?
Basta creare una pagina PHP con questo codice (provato su Firefox 1.x e IE 6.x):

<?php
header('Content-Type: audio/x-scpls');
header('Content-Disposition: inline; filename=playlist.pls');
?>
[playlist]
numberofentries=1
File1=URL http dello stream
Title1=titolo
Length1=-1

Come modificare l'aspetto di una pagina web? (NON VOSTRA!)
Se volete modificare il layout di un sito web che visitate spesso o il modo di usare le funzioni che il sito vi mette a disposizione date un'occhiata a Grease Monkey. È un'estensione di Firefox che permette di far girare del codice Javascript scritto dall'utente in risposta a eventi di navigazione. Ad esempio mi sono scritto un piccolo programmino che modifica il nuovo layout di Punto Informatico (modifica del 17/5/2005) in modo da farlo stare in una finestra che non sia larga quanto tutto lo schermo. Provare per credere.

Creative Commons License
Il contenuto di questo sito è protetto da una licenza Creative Commons.
This work is licensed under a Creative Commons License.